Pensa a queste mammelle e vieni a finirmi in garage...

Mi sono sempre sentita ingombrante con queste tette che escono da tutte le parti. Ma non solo. Quando a 13 anni erano già grosse sono stata oggetto del desiderio di molti uomini e alcuni sbagliati. Io sfuggivo, culo sodo ma giusto non altissima bel viso ma occhiali spessi. Mi mettevo sull’orlo della vasca con la mia fica calda e strusciavo forte finché una sera non ho sentito uno schizzo caldo e mi piegavo in due sulla pancia a singhiozzo tanto era forte e strano quel piacere. E intanto succhiavo i miei capezzoloni enormi e non capivo niente. Le gambe tremavano. Poi il primo che me le ha allargate quelle cosce bianche mentre rosso in viso succhiava le mie tettone era mio zio tornato dall’estero con tanti regalini per noi tutti. Lo fece in cucina una sera che tutti erano andati a messa. Sangue a terra ma io ho goduto tanto che ancora mi vergogno . Adesso ogni tanto vado in garage e mi siedo per terra . Prendo le mie terre e le accarezzo e penso che un uomo sconosciuto vedendomi voglia eccitato succhiarle con me. Sono ancora sola e mi guardo i film sul telefonino. Ho un’amica lesbica che confesso una volta mi ha fatto godere a cosce aperte sul lavandino . Ma a me piace il cazzo. Se ti faccio sangue. ......Cercami al mio personale salva privacy light . Ti faccio divertire se ami le tettone. E tu mi devi sverginare il culo. Promesso? Non voglio danaro...Solo sesso anche di colore stranieri papà’ nonni che leccano bene. Uomini soli non belli .numero salvaprivacy